Hai mai avuto una di quelle giornate in cui sembra che il mondo ti stia crollando addosso? Quando le notizie, il lavoro, la famiglia e persino la lista della spesa sembrano un’orchestra stonata che suona nella tua testa?
Tranquilla, è normale. E soprattutto, è risolvibile.
Oggi voglio condividere con te una cassetta di pronto soccorso emotivo: 9 strumenti semplici ma potenti per quando ti senti sopraffatta e hai bisogno di ritrovare la tua gioia. Perché ricorda: la felicità non è una destinazione, è una scelta che fai ogni giorno. Anche nei momenti più difficili.
1. Riconosci il sovraccarico e scegli una strategia
Il primo passo è sempre la consapevolezza. Quando senti che l’ansia sta salendo, quando il respiro si fa più corto, quando tutto sembra urgente e impossibile da gestire… fermati.
Prendi un momento per riconoscere quello che sta succedendo: “Sto vivendo un sovraccarico emotivo”. Non è colpa tua, non sei debole. È semplicemente un segnale che il tuo sistema nervoso ha bisogno di un reset.
La buona notizia? Hai il potere di scegliere come rispondere. E questa scelta, per quanto piccola possa sembrare, è già un atto di gentilezza verso te stessa.
2. Respira e torna nel corpo
Quando la mente va in tilt, il corpo è il tuo alleato più prezioso. Ecco tre tecniche di respirazione che puoi usare subito:
- Respirazione 4-7-8: Inspira per 4 secondi, trattieni per 7, espira per 8. Ripeti 3-4 volte.
- Respirazione quadrata: Inspira per 4, trattieni per 4, espira per 4, pausa per 4. È come disegnare un quadrato con il respiro.
- Respirazione addominale: Una mano sul petto, una sulla pancia. Inspira facendo gonfiare solo la pancia, non il petto. È il modo più naturale e rilassante di respirare.
Il bello del respiro è che è sempre con te. È gratuito, discreto, e funziona in qualsiasi momento. Non serve essere degli yogi esperti: basta essere presenti.
3. Radicati: riconnettiti con i tuoi sensi
Quando la mente si perde in scenari catastrofici, i sensi ti riportano nel qui e ora. Ti propongo un esercizio semplice ma incredibilmente efficace: guardati intorno e nomina
- 5 cose che puoi vedere (la tazza sul tavolo, il colore delle pareti, la luce che filtra dalla finestra…)
- 4 cose che puoi toccare (la texture del maglione, la superfice liscia del telefono…)
- 3 cose che puoi sentire (il ronzio del frigo, i passi del vicino, il tuo respiro…)
- 2 cose che puoi annusare (il caffè, il sapone…)
- 1 cosa che puoi gustare (il sapore che hai ancora in bocca, o prendi un sorso d’acqua)
Si tratta di uscire dalla propria testa e radicarsi nel corpo con l’aiuto dei sensi. Riorientandoti attraverso i sensi, tiri delicatamente la mente fuori dai pensieri eccessivi di scenari catastrofici e la riporti al qui e ora.
4. Scrivi: suggerimenti per la chiarezza
La scrittura è magia pura. Quando i pensieri girano in tondo nella testa, metterli su carta li trasforma. Dedica solo 5 minuti a rispondere a una o due di queste domande:
- Che emozione sto provando proprio ora?
- Su quale aspetto di questa situazione ho davvero controllo?
- C’è un altro modo?
- Per cosa sono grata in questo momento?
- Quale piccola scelta posso fare oggi che sia allineata con i miei valori?
Non serve scrivere un romanzo. Bastano poche righe, anche in corsivo illeggibile. L’importante è far uscire quello che hai dentro e dargli forma.
5. Riconnettiti con il tuo perché
Quando tutto sembra caotico, i tuoi valori sono la bussola che ti riporta a casa. Prova questo:
- Scrivi i tuoi tre valori fondamentali (per esempio: gentilezza, creatività, connessione)
- Scegli un valore su cui concentrarti oggi
- Pensa a una piccola azione che lo onori
Potrebbe essere mandare un messaggio di apprezzamento a qualcuno, fare un piccolo gesto creativo, o semplicemente chiamare un’amica. Quando agisci in linea con ciò che conta davvero per te, la vita riprende significato.
6. Micro-azioni: spezza il ciclo dell’impotenza
Uno dei modi più efficaci per uscire dal tunnel del “non posso fare niente” è… fare qualcosa. Anche piccolissimo. Ecco alcune idee:
- Dona qualche ora a un’organizzazione in cui credi
- Firma una petizione online per una causa che ti sta a cuore
- Offri di fare una commissione per un vicino
- Condividi una storia positiva sui social (ne abbiamo bisogno!)
- Dedica 15 minuti al volontariato virtuale
Anche un gesto di un minuto ricorda al tuo cervello che sei parte attiva del cambiamento, non solo una spettatrice del caos. Tu conti, le tue azioni contano.
7. Muoviti
Il corpo e la mente sono una squadra. Quando uno sta male, l’altro può venire in soccorso:
- Alzati, allungati o cammina per tre minuti – meglio ancora se all’aria aperta o vicino a una finestra aperta
- Metti la tua canzone preferita e balla per 5 minuti – non importa come balli, lascia che il corpo si muova liberamente. La danza è gioia in movimento, è il linguaggio più antico della felicità!
- Scuoti – alzati e comincia a scuotere le mani, poi le spalle, poi tutto il corpo.
Questi piccoli reset fisici aiutano a sciogliere l’accumulo di cortisolo, aumentano le endorfine e rinforzano la cura di sé. La danza, poi, è pure medicina: libera tensioni, attiva endorfine e ti ricorda che il tuo corpo è fatto per la gioia. Ogni azione ti aiuta a funzionare al meglio e a ritornare a te stessa.
8. Ridi: il superpotere che trasforma tutto
E qui aggiungiamo il mio ingrediente segreto: la risata!
Sai che ridere per soli 10-15 secondi attiva gli stessi circuiti neurali della gioia spontanea? Non serve che ci sia qualcosa di divertente. La risata incondizionata funziona proprio perché il corpo non distingue tra una risata “vera” e una “finta”.
Prova questo:
- Ridi per 30 secondi senza motivo – sì, lo so che sembra strano, ma funziona!
- Fai delle risate a intensità diverse: piccole risatine, poi risate più grandi, poi una bella risata di pancia
- Aggiungi dei movimenti: batti le mani, muovi le spalle, lascia che tutto il corpo partecipi alla festa
La risata è come un interruttore che cambia la chimica del tuo cervello in tempo reale. È impossibile rimanere arrabbiati o ansiosi mentre si ride. È pura magia biochimica!
9. Condividi e crea comunità
La guarigione è ancora più potente quando è condivisa:
- Insegna a una persona il tuo esercizio di radicamento preferito
- Organizza una “pausa mindful” di cinque minuti nel tuo gruppo WhatsApp, nel book club, nella chat delle mamme…
- Crea un documento condiviso dove gli amici possono aggiungere i loro strumenti del benessere
Quando trasformi le tue strategie di benessere personali in rituali collettivi, la gioia si espande a cerchi concentrici e iniziamo a recuperare la speranza insieme.
Il tuo kit di pronto soccorso emotivo
Ricapitolando, ecco il tuo kit:
- Riconosci il sovraccarico e scegli una strategia
- Respira con una tecnica che ti piace
- Radicati con i cinque sensi
- Scrivi per cinque minuti
- Riconnettiti con i tuoi valori
- Agisci anche se in piccolo
- Muoviti, balla, stiracchia e scuoti il corpo
- Ridi senza motivo per 30 secondi
- Condividi con la tua comunità
Non devi fare tutto in una volta. Scegli uno strumento, salva questo post, e costruisci il tuo kit nel tempo. Ogni strumento è un promemoria che puoi creare oasi di calma, connessione e azioni significative anche quando il mondo sembra fuori controllo.
Ricorda: la felicità non è un premio che arriva alla fine del viaggio. È il modo in cui scegli di viaggiare, passo dopo passo, respiro dopo respiro, risata dopo risata.
Se senti che è arrivato il momento di prenderti cura della tua gioia con più consapevolezza e dolcezza, ti aspetto a “Essere Piuma“, il mio retreat d’ottobre dove lavoreremo insieme sulla leggerezza che già vive dentro di te. Perché a volte, per volare, basta solo ricordare di avere le ali.