Immagina di prenderti cura di una pianta. La annaffi regolarmente, la esponi alla luce del sole, la concimi con amore, togli le foglioline secche. Crescerebbe rigogliosa, forte e bella, vero? Eppure, spesso, non riservi la stessa cura a te stessa. Ti dimentichi di annaffiare la tua anima, di esporti alla luce della gioia, di nutrirti di pensieri positivi.
La gentilezza, in tutte le sue forme, è un potente nutrimento per l’anima. Quando siamo gentili con gli altri, creiamo connessioni profonde e significative. Ma la gentilezza più importante è quella che rivolgiamo a noi stesse. Amarsi di più non è un lusso, ma una necessità. È un atto rivoluzionario che può trasformare la tua vita, donandoti maggiore serenità, fiducia in te stessa e una profonda sensazione di benessere.
Perché la gentilezza è la chiave del benessere
La gentilezza è un concetto spesso legato agli atti che compiamo verso gli altri, ma hai mai riflettuto su come praticare la gentilezza verso te stessa possa trasformare la tua vita? Numerose ricerche confermano che la gentilezza attiva circuiti cerebrali che promuovono il rilascio di serotonina e ossitocina, gli “ormoni della felicità”, riducendo lo stress e migliorando il benessere generale. Ma come si applica questo a te, donna super impegnata, che magari vive il passaggio della menopausa o si occupa di un genitore anziano?
Gentilezza verso di te: una necessità, non un lusso
La gentilezza verso te stessa va oltre il semplice auto-coccolarti. Secondo la Dr.ssa Kristin Neff, pioniera della self-compassion, questo tipo di gentilezza comporta il trattarti con la stessa comprensione e pazienza che riservi agli altri. Significa accettare i tuoi limiti, onorare le tue emozioni e rispondere ai momenti di difficoltà con comprensione invece che con giudizio feroce. Per chi si trova a vivere un periodo di grandi cambiamenti fisici o emotivi, la self-compassion può essere un’ancora di salvezza.
Numerose ricerche scientifiche hanno infatti dimostrato che essere gentile con te stessa:
- riduce lo stress: quando impari a trattare te stessa con compassione, il tuo corpo rilascia meno cortisolo, l’ormone dello stress;
- aumenta l’autostima: accogli i tuoi limiti e i tuoi errori con maggiore comprensione, rafforzando la tua fiducia in te stessa;
- migliora le relazioni: se sei più gentile con te stessa, sarai più aperta e disponibile a costruire relazioni autentiche e soddisfacenti;
- aumenta la resilienza: imparerai ad affrontare le sfide della vita con maggiore forza e determinazione.
Capire la gentilezza
Immagina di parlare con una cara amica che sta attraversando un momento difficile. Cosa le diresti? Probabilmente la ascolteresti con pazienza, la consoleresti, le offriresti il tuo supporto. Eppure, quando sei tu a vivere momenti di difficoltà, non fai che criticarti duramente.
La gentilezza verso sè stesse consiste nel rivolgere verso di te lo stesso tipo di comprensione, compassione e sostegno che offriresti a una persona a cui vuoi bene. È un atto di auto-cura che ti permette di accettare le tue imperfezioni, i tuoi limiti e le tue emozioni, senza giudicarti.
Quali sono i maggiori ostacoli che ti impediscono di essere gentile con te stessa?
- Il perfezionismo: la costante ricerca della perfezione ti porta a giudicarti severamente quando commetti errori o non ti senti “abbastanza”.
- Il senso del dovere: il bisogno di fare sempre tutto per gli altri ti porta a trascurare le tue esigenze. Se poi assisti un anziano, il sacrificio è il tuo mestiere!!
- La paura del giudizio: temi di essere giudicata dagli altri se ti prendi cura di te stessa.
Come hai capito, la gentilezza verso te stessa è una scelta che fai e che metti in pratica ogni giorno. Ma come fare nel concreto? Eccoti alcuni suggerimenti!
La risata come medicina dell’anima
Hai mai notato come una risata sincera possa scacciare via le nuvole più scure? La risata è un potente antidoto allo stress, all’ansia e alla depressione. Ridere attiva una serie di reazioni chimiche nel tuo corpo che ti fanno sentire più felice e rilassata.
Dedica cinque minuti ogni mattina per una sessione di risate incondizionate. Inizia con unrespiro, un sorriso e poi lascia che la risata fluisca naturalmente. Non devi avere un motivo per ridere; lascia che l’atto stesso crei il benessere.
La danza consapevole: un viaggio dentro di te
La danza non è solo un modo per muovere il corpo, ma anche un’opportunità per entrare in contatto con le tue emozioni più profonde. La danza consapevole ti permette di esprimere te stessa liberamente, senza giudizio, e di connetterti con la tua energia vitale. Uno studio pubblicato sul Journal of Positive Psychology ha dimostrato che il movimento libero, senza pressioni o coreografie rigide, favorisce la produzione di neurotrasmettitori che migliorano l’umore.
Come iniziare a danzare consapevolmente:
- Crea il tuo spazio: scegli un luogo tranquillo dove potrai muoverti liberamente.
- Accendi la musica: scegli una musica che ti piace e che ti fa sentire bene.
- Lasciati andare: muovi il tuo corpo come se nessuno ti stesse guardando.
Le carte di ispirazione: un faro nella nebbia
Le carte di ispirazione sono uno strumento potente per portare la riflessione e l’introspezione nella tua vita. Ogni carta contiene un messaggio o un’immagine che può ispirarti e motivarti. Non prevedono il futuro né offrono risposte, ma ti aiutano ad esplorare le tue emozioni e le tue intenzioni.
Esercizi pratici con le carte:
- La carta del giorno o della settimana: ogni mattina o una volta alla settimana, estrai una carta e rifletti su come il suo messaggio si collega alla tua vita.
- La creazione di un mandala: utilizza le carte per creare un mandala personalizzato che rappresenti il tuo stato d’animo attuale.
- Meditazione con le carte: scegli una carta e osserva attentamente l’immagine. Cosa ti comunica? Quali emozioni suscita in te?
- Journaling: scrivi sul tuo diario ciò che ti sipira la carta che hai scelto. Esplora le tue reazioni e le tue intuizioni.
- Creazione di un mantra: trasforma il messaggio della carta in un mantra personale e ripetilo durante la giornata.
Mettere in pratica la gentilezza ogni giorno
La gentilezza verso te stessa è un viaggio, non una destinazione. Ecco altre piccole azioni che puoi mettere in pratica ogni giorno per coltivarla:
- prenditi del tempo per te: dedica almeno 15 minuti al giorno a un’attività che ti piace e ti fa stare bene, come leggere un libro, fare un bagno caldo o meditare.
- ascolta il tuo corpo: se hai bisogno di riposare, riposa. Se hai fame, mangia.
- sii paziente con te stessa: non aspettarti di cambiare da un giorno all’altro.
- celebra i tuoi successi: anche i più piccoli successi meritano di essere festeggiati.
La Ruota dell’Anno
Se desideri approfondire la tua pratica di gentilezza verso te stessa e pianificare il nuovo anno con ispirazione e autenticità, in modo che stavolta sia davvero diverso da tutti gli altri anni che lo hanno preceduto, ti invito a scoprire il mio servizio La Ruota dell’Anno. Durante la sessione e con l’aiuto delle carte di ispirazione, stabiliremo insieme le tue priorità per l’anno nuovo. Basta ai soliti buoni propositi che a metà gennaio sono già svaniti nel nulla lasciandoti con quel pizzico di amaro in bocca e la sensazione di non essere abbastanza brava!
Prenditi cura di te stessa, perché meriti la stessa attenzione e amore che offri agli altri.